La Storia
La nostra storia inizia nel 1990 in una sede provvisoria offerta dal comune, sita nel lungomare Amerigo Vespucci a fianco a quella che una volta era la cantina sociale della famiglia Usai.
Era un appartamento centrale ma scomodo, sito al primo piano, che per raggiungerlo era necessario percorrere una ripida rampa di scale. Anche i locali risultavano non idonei agli scopi dell'Associazione.
L'Ambulanza era parcheggiata nel piazzale esterno della vecchia cantina dove una volta sostavano i gioghi e trattori carichi di uva.
Pervenuta la necessità di lascare la sede del lungomare, l'Associazione, trovò ospitalità in affitto, in via Calabria, in una sede al piano terra.
Anche questa tuttavia, presentava diverse lacune, in particolare lo spazio per le ambulanze, che nel frattempo erano diventate due, era rappresentato da un piazzale ridotto, che con difficoltà riusciva a contenere gli automezzi di servizio. La sede inoltre, era ubicata in una zona caratterizzata da strade strette di difficile accesso, per cui si decise di trovare altre soluzioni, era il 1994.
Quell'anno, con coraggio gli amministratori dell'AVAS, decisero di acquistare con risorse proprie, una sede sociale nuova adatta alle esigenze dell'Associazione. Cogliendo l'occasione della realizzazione di una lottizzazione che si stava sviluppando nella attuale via Bologna, stipulavano un contratto di acquisto con la ditta lottizzante, affinché all'interno di tale lottizzazione fosse realizzata una struttura idonea da utilizzare come sede sociale.
Tale compravendita si è concretizzata nel 2004 con il saldo dell'ultima rata e l'acquisizione definitiva della attuale sede sociale.
Oggi
La sede sociale sita in via Bologna, dedicata ad Angelino Piras uno dei fondatori dell'associazione, ha una dimensione di circa 180 mq.
Inoltre, la sede all'esterno dispone di un'autorimessa, realizzata nel 2016 con risorse proprie che ospita le macchine di servizio.
Le pertinenze esterne sono rappresentate da due giardini uno sulla facciata principale ed una sul retro.
E' una sede moderna, realizzata e migliorata grazie ai sacrifici dei soci che da più di 30 anni fanno volontariato, ma non è solo proprietà dei volontari dell'AVAS, è di proprietà di tutta la popolazione di Sant'Antioco che in tutti questi anni ha accompagnato l'Associazione in questo straordinario percorso.
Sarà cura degli attuali volontari preservare questo bene per coloro che decideranno di proseguire in questa fantastica esperienza.